Comunicati stampa
Concluso il Rally di Sanremo

Ha guardato in continuazione le nuvole per tre giorni. Adesso che è tutto finito, gli dedica un ultimo sguardo.
“Il cielo sta tornando a diventare nuvoloso, magari tra un po’ piove pure. Adesso che non serve più…”, commenta con sarcasmo.
L’ultima tappa del Rally di Sanremo per Piero Longhi è andata com’era nelle previsioni. Quattro prove speciali con l’asfalto completamente asciutto e quarta posizione di partenza (come da fine prima tappa) che progressivamente è diventata la quinta, poi la sesta, quindi la settima, infine l’ottava, con le vetture Super 2000 a farla da padrone.
Comunque, togliendo dalla classifica i non iscritti al Cir, Longhi, come al solito navigato da Maurizio Imerito e alla guida della Subaru Impreza Sti N12B gruppo N, gommata BF Goodrich e seguita dall’Aimont Racing Team, ha concluso il Rally di Sanremo, nono atto della sfida tricolore, al quarto posto assoluto.
“E’ andata come doveva andare - spiega il driver novarese di Subaru Italia -. Nella prima tappa la nostra Impreza ha dimostrato, ancora una volta, che con condizioni meteo estreme è in grado di competere con chiunque. Lì abbiamo dato una dimostrazione di forza. Purtroppo oggi, con l’asfalto secco, abbiamo pagato dazio nei confronti delle Super 2000. Tra le gruppo N tradizionali, però, siamo emersi ancora noi. Grazie soprattutto alle eccezionali mescole della BF Goodrich. Prova dopo prova abbiamo rosicchiato secondi ad Andreucci. Nell’ultima prova speciale ho tentato di scavalcarlo in extremis, ma lui nell’occasione ha staccato un gran tempo e non c’è stato niente da fare. Noi di Subaru Italia, comunque, partiamo da Sanremo con la consapevolezza che qui è stato fatto un altro passo in avanti. Le nostre Impreza migliorano gara dopo gara. Peccato che il campionato sia ormai agli sgoccioli, ma a metà ottobre si andrà al Costa Smeralda e lì ritroveremo gli sterrati. Pane per i nostri denti…”.
La cronaca della seconda tappa. In mattinata si parte con il Colle d’Oggia (“Glicine”), di 27,82 km. Longhi realizza l’undicesimo tempo e viene scavalcato da Vouilloz, su una vettura Super 2000, che al termine della prima frazione di gara gli stava dietro di appena 3”. Nella graduatoria generale il driver novarese scala così dalla quarta alla quinta posizione. Seconda PS della giornata: Monte Ceppo (“Fresia”), di 26,63 km: Longhi finisce dodicesimo e viene oltrepassato anche da Scandola e Panizzi. Retrocede settimo nell’assoluta, ma in due prove ha recuperato 10” su Andreucci, l’unico pilota con una gruppo N tradizionale che lo precede, davanti ancora di 17”. Parco assistenza e via per il secondo giro. Colle d’Oggia 2: Longhi replica, undicesimo tempo, recuperando altri 5 secondi su Andreucci. Ultima PS della gara: Fresia 2. Longhi chiude con la tredicesima prestazione e viene preceduto nella generale anche da Garcja Ojeda. Oltretutto deve fare i conti con un gran tempo di Andreucci (24” in meno rispetto al passaggio precedente) che lo stoppa quando il sorpasso era ormai nell’aria. Così Longhi-Imerito terminano all’ottavo posto assoluto, quarti nella graduatoria del Cir. Punti che muovono un po’ la classifica tricolore.
Classifica finale Rally di Sanremo: 1. Rossetti-Chiarcossi (Peugeot) in 2h31’32”; 2. Basso-Dotta (Fiat) a 8”7; 3. Vouilloz-Klinger (Peugeot) a 29”8; 4. Scandola-D’Amore (Fiat) a 1’31”; 5. Andreucci-Andreussi (Mitsubishi) a 1’52”; 6. Garcia Ojeda-Barrabes (Peugeot) a 1’58”; 7. Longhi-Imerito (Subaru Impreza) a 2’12”; 8. Panizzi-Panseri (Peugeot) a 2’16”; 9. Aghini-Cerrai (Subaru Impreza) a 2’20”.
Classifica Campionato italiano rally dopo 9 gare:
1. Basso punti 70; 2. Rossetti 63; 3. Andreucci 58; 4. Cantamessa e Aghini 32; 6. Longhi 27.
28/09/2007
Rally Sanremo, prima tappa

Nella notte Longhi e l'Impreza si esaltano: quarti assoluti.
Piero Longhi si avvicina alla sua Subaru Impreza parcheggiata in Parco chiuso. La osserva, si stropiccia gli occhi e alza lo sguardo al cielo. Rimane abbagliato dal sole, sospira, poi sussurra: "La musica e' finita!".
Rimangono due prove speciali da disputare per chiudere la prima tappa del Rally di Sanremo, ma il pilota novarese di Subaru Italia sa benissimo che continuare a rimanere tra i primi quattro con le strade asciutte che lo aspettano sarà un'impresa ardua.
Difatti sia a Coldirodi, sia a San Romolo Piero Longhi non può che limitare i danni. Ma lo fa molto bene. Tanto da tenere a debita distanza l'immediato inseguitore in classifica, il francese Voulilloz. Prestazioni che gli consentono di chiudere la prima tappa del Rally di Sanremo, nono atto del Campionato italiano rally e gara valida anche per l'Intercontinental Rally Challenge, al quarto posto assoluto, dopo sei prove speciali da protagonista.
Prima della lunga pausa (poco più di dieci ore), infatti, le cose erano andate molto bene durante la notte per il pilota novarese di Subaru Italia, alla guida dell'abituale Subaru Impreza Sti N12B gruppo N, gommata BF Goodrich e seguita dall'Aimont Racing Team. Con Perinaldo, Bajardo e San Romolo bagnatissime o parzialmente bagnate e con la ronde di Monte Bignone tendente all'asciutto ma ancora un po' umida, l'Impreza aveva tirato fuori gli artigli e Longhi (anche in Liguria navigato da Maurizio Imerito) l'aveva guidata all'attacco: quarto nella PS 1 "Rosa", sesto nella PS 2 "Margherita", terzo nella PS 3 "Mimosa", Longhi tentava il tutto per tutto nella ronde, prima della pausa notturna. Quarantaquattro chilometri di adrenalina pura e di esaltazione della guida su asfalto. Risultato finale: Longhi quarto assoluto, primo delle N tradizionali, staccato di 20"8 da Basso, davanti a tutti con una di quelle vetture Super 2000 che in condizioni di asciutto diventano imprendibili.
Così Longhi andava al riposo più che soddisfatto di se stesso e dell'Impreza. Quarto, a 40"2 dal leader Rossetti, con un vantaggio di 4 secondi su Nicolas Vouilloz, quinto.
Al risveglio, però, addio cielo colperto, addio nuvoloni, addio pioggia. Tutto spazzato via da un gran sole e da una temperatura mite. Condizioni ideali per una passeggiata sul lungomare, ma non certo per affrontare il resto della gara con l'Impreza, vettura che notoriamente predilige ben altri scenari.
"Quello che dovevamo dimostrare, l'abbiamo dimostrato - ha commentato Piero Longhi all'arrivo della prima tappa -. Siamo andati forte, fortissimo. Sia quando pioveva, ma anche quando non pioveva. Lo sapevamo di essere competitivi con quelle situazioni ambientali, ma confesso che siamo andati ancora meglio del previsto. Le ultime due prove speciali le abbiamo corse sull'asfalto completamente secco e mantenere la quarta piazza è stata un'impresa, ma ce l'abbiamo fatta. Abbiamo avuto la riprova che quando l'Impreza trova le condizioni a lei più congeniali viaggia come un missile. E chi la guida non è da meno...".
01/09/2007
Incidente e ritiro quando era quarto

"Era la terza curva della prova speciale Tribil, la quarta di oggi. Una destra 2. Al momento di decelerare il motore e' rimasto su di giri. Ho tentato di rallentare la corsa della macchina col freno a mano, ma e' servito a poco. L'impatto contro il guard rail esterno e' stato piuttosto duro. La macchina ha picchiato prima con l'avantreno, poi con la fiancata sinistra. Da li ci siamo mossi solo tre minuti dopo, ma per raggiungere direttamente il parco assistenza di Cividale del Friuli."
E' finito cosi il Rally del Friuli e delle Alpi Orientali per Piero Longhi. Il pilota piemontese di Subaru Italia e' incappato in un incidente nella PS numero 10, quando ne mancavo solo altre due al termine della corsa. Un incidente probabilmente causato da un inconveniente elettronico. In quel momento, Longhi contendeva la terza posizione assoluta al compagno di squadra Andrea Aghini. I due erano staccati di 11 secondi.
"Ieri avevamo concluso la prima tappa sul podio - continua Longhi - dopo una giornata di gara molto positiva. Stamattina abbiamo perso quasi subito la terza posizione a favore di Aghini, ma ce la saremmo giocata fino alla fine, perché la mia Impreza continua ad andare molto bene, come ieri, e sull’asfalto asciutto i pneumatici BF Goodrich davano una resa eccezionale. Poi è arrivato l’incidente. Evidentemente questo non è proprio il mio anno".
La cronaca.
Nella prima speciale della giornata, la lunga Trivio (20,89 km), Longhi staccava il quinto tempo. Aghini lo precedeva di sei secondi e così il driver piemontese retrocedeva nella quarta posizione assoluta. Poi a Tribil (16,31 km), Longhi era di nuovo quinto, così come a Matajur (19,97 km). Dopo il primo giro, Longhi era quarto nella graduatoria generale. Nella ripetizione di Trivio accadeva l'incidente che chiudeva la corsa del pilota piemontese, anche in questa occasione navigato da Maurizio Imerito.
31/08/2007
Rally del Friuli

"Finalmente una prestazione importante anche sull'asfalto asciutto. Ci voleva proprio!".
A Cividale del Friuli, dove si e' conclusa la prima tappa del Rally del Friuli e delle Alpi Orientali, Piero Longhi non nasconde la soddisfazione.
Dopo le prime sei prove speciali friulane dell'ottavo atto del Campionato italiano rally, il pilota novarese di Subaru Italia, navigato da Maurizio Imerito, occupa la terza posizione assoluta con la sua Subaru Impreza Sti N12B gruppo N gommata BF Goodrich e seguita dall’Aimont Racing Team. Davanti, ha solo vetture Super 2000, decisamente avvantaggiate quando si corre sul fondo catramato.
"Abbiamo vinto la sfida con la Mitsubishi - continua Longhi - e questo la dice lunga sui progressi che abbiamo registrato. La conferma arriva anche dal mio compagno di squadra Aghini, subito alle mie spalle in classifica, staccato di pochissimo. Alla vigilia avevo previsto una prima tappa da protagonisti. Sapevamo di poter contare su una gomma eccezionale, la BF Goodrich denominata B, inoltre il percorso, con asfalto abrasivo e guidato, caratterizzato da poca salita, faceva al caso nostro. Così è stato, ma avremmo potuto fare ancora meglio. Nel primo giro, infatti, la mia Impreza non era a posto. L’assetto adottato rendeva la vettura troppo bassa e dura nella guida. Al primo parco assistenza abbiamo modificato tutto, trovando la soluzione idonea. Lo dimostra il fatto che nella PS 4, Masarolis, la più lunga, abbiamo abbassato il tempo del passaggio precedente di ben 14 secondi. Siamo molto soddisfatti. Una prestazione, quella di oggi, che dà morale. E possiamo fare bene anche domani…".
La cronaca. Il Rally del Friuli e delle Alpi Orientali è scattato questa mattina con la prova speciale iniziale, la più lunga della giornata, Masarolis, di 20,11 km. Longhi concludeva con il sesto tempo, staccato di 26”7 da Basso, autore della migliore prestazione. Poi nella PS Valle di Suffumbergo (9,30 km) il pilota piemontese di Subaru Italia era quarto; prestazione replicata a Porzus (16,78 km). Dopo il primo giro, Longhi occupava la quinta posizione assoluta. Il parco assistenza di Cividale del Friuli veniva utilizzato soprattutto per ribaltare l’assetto della sua Impreza. I risultati si vedevano subito: nella ripetizione di Masarolis, Longhi staccava il terzo tempo assoluto, passando quarto nella classifica assoluta. Dopodiché si ripeteva a Suffumbergo. Il crescendo gli consentiva di scavalcare il compagno di squadra Aghini nella classifica provvisoria, andando ad occupare la terza piazza. L’ultima prova speciale della giornata (Porzus) vedeva Longhi quinto, chiudendo così la prima giornata di gara in terza posizione nella graduatoria.
Domani seconda e ultima tappa del rally friulano. In programma altre sei prove speciali, la più lunga delle quali sarà Trivido, di 20,89 chilometri.
Classifica Rally del Friuli dopo la prima tappa:
1. Basso-Dotta (Fiat) in 1h08’38”; 2. Rossetti-Chiarcossi (Peugeot) a 6”4; 3. Longhi-Imerito (Subaru Impreza) a 1’23”; 4. Aghini-Cerrai (Subaru Impreza) a 1’28”; 5. Cantamessa-Capolongo (Mitsubishi) a 1’36”; 6. Perico-Carrara (Peugeot) a 1’41”; 7. Andreucci-Andreusssi (Mitsubishi) a 1’47”.
24/08/2007
Alpi Orientali

"Si torna sull'asfalto e non e' una buona notizia per noi, ma siamo fiduciosi. L'Impreza nelle ultime gare ha dato interessanti segnali di crescita. All'ultimo Rally di San Martino, poi, abbiamo trovato un ottimo abbinamento con un nuovo pneumatico BF Goodrich, denominato B, grazie al quale le prestazioni della vettura sull'asfalto sono migliorate e miglioreranno ancora".
Piero Longhi mette alle spalle una parte del Campionato italiano rally finora avara di soddisfazioni (una vittoria, sugli sterrati del San Marino, tre piazzamenti e tre ritiri) e guarda avanti, a cominciare dal prossimo Rally del Friuli e delle Alpi Orientali.
Sul fondo catramato friulano, il pilota novarese di Subaru Italia guiderà l'abituale Subaru Impreza Sti N12B gruppo N gommata BF Goodrich e seguita dall'Aimont Racing Team e sarà navigato ancora da Maurizio Imerito.
"Ho delle sensazioni positive in vista dell'Alpi Orientali - continua Longhi - soprattutto se troveremo due giorni di gara con caratteristiche meteorologiche ben definite. Se farà caldo, l'Impreza potrà dire la sua grazie ai nuovi pneumatici molto performanti e all'affidabilità, che resta una sua qualità. Se pioverà, meglio ancora, perché sul fondo scivoloso e imprevedibile la nostra vettura dà il meglio di se stessa. Soprattutto nella prima tappa potremo, a mio avviso, giocare un ruolo importante. L'asfalto e' abrasivo e il percorso molto guidato, con poca salita. Sulla falsariga della frazione di gara iniziale del San Martino dove, stallonatura di uno pneumatico a parte, avevo raggiunto un ottimo feeling di guida con l'Impreza. Il nostro riferimento sarà Paolo Andreucci, in quanto sono convinto che anche in questa occasione le Super 2000 rivestiranno il ruolo di lepre".